Il Nervo Vago è una struttura che devi conoscere se ti capita di accusare:
-
disturbi cervicali con sbandamenti
-
nausea
-
gonfiori a livello di stomaco e intestino
-
sensazione di debolezza persistente
-
mani e piedi freddi
Ma... c'è un grosso ma.
Come scoprirai, questi sintomi e sensazioni hanno effettivamente a che vedere con il Nervo Vago, ma non nel modo in cui ne si parla di solito.
Il Nervo Vago è infatti una delle strutture più discusse dai professionisti, fuori e dentro al web: mi ci metto dentro anch'io, per carità.
Ma in quanto struttura "molto discussa" è anche terreno di enormi esagerazioni e complicazioni inutili, per non dire di vere e proprie supercazzole (per citare un famoso film).
Vediamo di fare chiarezza: la questione è semplice, ma questo NON significa che sia banale.
Ripasso rapido: che cos'è il Nervo Vago e dove si trova
Iniziamo con un piccolo colpo di scena: dire "IL Nervo Vago" è sbagliato, perchè in realtà i Nervi Vaghi sono due: il destro ed il sinistro.
E già qua si capisce quanto parlare di "problemi al Nervo Vago" come fanno tutti sia per lo più privo di senso: parliamo del destro o del sinistro? E perchè proprio quello? E perchè non dovrebbe succedere come in tutte le altre strutture doppie, dove quella "rotta" viene disattivata, e l'altra sopperisce?
I Nervi Vaghi partono dalla base del cranio, da una struttura chiamata "tronco dell'encefalo": siamo nella parte bassa del cervello, oramai vicini alla colonna vertebrale (ovviamente quella cervicale).
Subito dopo essere usciti dalla base del cranio, i Nervi Vaghi scendono a lato del tratto cervicale (e qui nascono un po' di grattacapi), raggiungono il cuore, dopo di che si tuffano nell'addome e da lì "vagano" tra tutti gli organi (da lì il nome).
A che cosa servono i Nervi Vaghi

I Nervi Vaghi servono a ciò che servono tutti i nervi, ovvero le solite due cose:
-
portare informazioni dal cervello verso gli organi. Per i Nervi Vaghi, questo è circa il 30% del lavoro
-
portare informazioni dagli organi verso il cervello, e questo è il restante 70%
In pratica, il primo compito dei Nervi Vaghi è informare il cervello di come stanno gli organi.
Il secondo compito, ben più noto, è di fare da tramite tra il cervello e gli organi stessi.
Quando siamo in un momento di relax, il cervello sente che è un buon momento per:
-
favorire la digestione
-
rallentare il battito cardiaco
-
aumentare la vasodilatazione periferica
-
attivare i processi di recupero
Ecco, anzichè occuparsi di mandare messaggi separati ad ogni organo, manda un solo messaggio attraverso i Nervi Vaghi, che globalmente rallentano e fanno rilassare il sistema.
Ovvio che sto semplificando, ma l'idea è quella: i Nervi Vaghi costituiscono la maggior parte del sistema parasimpatico, quello che il corpo attiva quando appunto siamo in momenti di relax.
E tutte quelle mirabolanti funzioni di cui si parla, secondo cui il Nervo Vago regola il metabolismo, eccetera eccetera?
Mezze verità: queste regolazioni importantissime ci sono, ma partono dal cervello. Il Nervo Vago è solo il tramite, e da solo non fa nulla.
In sè, i Nervi Vaghi non fanno altro che portare messaggi dall'alto verso il basso, e dal basso verso l'alto: non hanno potere decisionale, e questo è un altro motivo per cui parlare di "problemi al Nervo Vago" di per sè ha poco senso.
Quali problemi può sviluppare e quali sintomi può portare
Di base, i Nervi Vaghi non sviluppano nessun problema particolare, e non si "infiammano".
La definizione di "Nervo Vago infiammato" ce la siamo inventati noi professionisti: dal punto di vista della letteratura medica non esiste.
E non avrebbe motivo di esistere, perchè di base i Nervi Vaghi non iniziano a "fare le bizze" da soli, senza un motivo ben preciso.
Motivi che però ci possono assolutamente essere, e sono fondamentalmente due:
-
i problemi cervicali. Dato che i Nervi Vaghi sono in stretto contatto con le strutture cervicali, se queste ultime sviluppano infiammazione, questa può alterare le funzioni vagali. Questo è uno dei motivi per cui dopo un trauma a livello cervicale si può avvertire nausea.
-
situazioni di ansia e stress persistente. Come dicevo prima, il cervello usa i Nervi Vaghi soprattutto nei momenti di riposo e relax. Se una persona vive in uno stato costante di ansia e stress, è evidente che non c'è più bilanciamento dell'attività vagale e del sistema nervoso in generale. Ad un certo punto si formerà quindi un "corto circuito", perchè il nostro sistema non è pensato per essere in una situazione di allarme costante
Ecco, queste sono le due cose che più di tutti fanno saltare la regolazione vagale, e quindi contribuire ai sintomi di cui ho accennato all'inizio, ovvero:
-
sensazione di sbandamento / svenimento
-
nausea
-
gonfiori a livello di stomaco e intestino
-
sensazione di debolezza persistente
-
mani e piedi freddi
Attenzione però: non farti fregare dalle leggende metropolitane!
Le due situazioni di cui ho parlato un attimo fa (infiammazioni cervicali e situazioni di ansia persistente) possono effettivamente far saltare la regolazione vagale, e dare vita ad una serie di malesseri, ma...
.... i Nervi Vaghi in sè e per sè non sono i colpevoli, perchè sono dei "semplici" fili elettrici!
Nei due casi precedenti i problemi principali possono essere:
Stop. Fine. Non c'è altro.
Questi problemi possono appunto far saltare la regolazione vagale, ma per recuperarla non serve fare altro che non sia:
Non serve, non esiste e fa ridere il solo pensare che possa esistere una "cura del Nervo Vago infiammato".
Ma allora perchè tutti parlano di "problemi del Nervo Vago"?
Molti professionisti usano, più o meno in buona fede, termini come "problemi al Nervo Vago" più che altro per moda, e perchè hanno visto che è un tema che interessa molto le persone.
Tieni presente una cosa: quando non stai bene, la prima cosa che il tuo cervello vuole è SAPERE CHE COSA NON VA, quindi individuare il colpevole.
I Nervi Vaghi sono una struttura molto affascinante, molto importante e molto studiata: con tutte le funzioni che hanno, viene spontaneo pensare che possano essere responsabili di sintomi che a volte rovinano in maniera importante la qualità della vita.
E purtroppo, molto spesso anche i professionisti cadono nella trappola del cercare la nuova teoria "esotica" o il nuovo "colpevole" piuttosto che concentrarsi su cosa funziona sul serio: un lavoro ben organizzato sulle basi.
I Nervi Vaghi non hanno nessuna colpa, il casino avviene a livello cervicale o per l'accumulo di stress: spesso però parlare di "problemi del Nervo Vago" rende tutto più altisonante e pomposo, ed ecco perchè si continua a complicare inutilmente la cosa.
E quindi, come si risolvono i sintomi vagali?
Come dicevo all'inizio, la questione è abbastanza semplice da capire, ma tutt'altro che banale da risolvere.
Lasciamo pure che i Nervi Vaghi siano molto più una vittima che una causa: ok e ora? Cosa possiamo fare?
Beh, visto che abbiamo capito che i possibili problemi a monte sono due, quello che vogliamo fare è:
E questo è tutto quello che ci serve.
Non esiste "la terapia per il Nervo Vago", o l' "esercizio per il Nervo Vago" o altre cose di questo genere.
Quello che ci serve davvero è cercare di creare le migliori condizioni possibili nei due punti più critici per i Nervi Vaghi, ovvero il tratto cervicale e l'impatto dell'ansia.
È sicuramente vero che esistono manovre e punti di stimolazione, o di supposto "reset del Nervo Vago".
Il discorso "reset" è piuttosto ridicolo, perchè non parliamo di un computer che si può riavviare e ripartire da zero.
Ma anche le famose stimolazioni attraverso picchiettamenti di un punto o altre manovre hanno solo un effetto molto temporaneo, quando ce l'hanno.
Del resto, come può essere che stimolando un punto per 2 minuti cambi qualcosa in modo duraturo?
Quindi....concentriamoci su ciò che funziona davvero, ovvero sulle basi.
Aiuto ai Nervi Vaghi #1: miglioramento del tratto cervicale
Più il tratto cervicale è rigido e infiammato, più c'è possibilità che influisca negativamente sulla regolazione vagale.
Per migliorare la situazione a livello del tratto cervicale l'unica soluzione è un lavoro di allenamento specifico dei muscoli, che peraltro comincia a dare benefici velocemente (qualche giorno) e non è per nulla faticoso.
Le basi dell'allenamento cervicale sono:
-
esercizi di mobilizzazione delle vertebre, quindi semplici movimenti in tutte le direzioni
-
stretching dei muscoli dell'area, soprattutto trapezio ed elevatore della scapola
-
in un secondo tempo, rinforzo degli stessi muscoli, per un recupero dell'efficienza al 100%.
Sul mio canale YouTube ho condiviso decine di video sull'argomento, ma tra un attimo ti spiegherò anche come fare un bel lavoro organizzato.
Aiuto ai Nervi Vaghi #2: riduzione dell'impatto di ansia e stress
Qui la situazione si fa più spinosa, perchè ansia e stress sono molto legati alle situazioni che viviamo, al nostro carattere, a ciò che ci succede....
Per fortuna, per limitare l'impatto di queste cose sul nostro corpo e sui nostri Nervi Vaghi, NON abbiamo bisogno di cambiare noi stessi o l'ambiente che ci circonda.
In questo caso ci interessa agire sulle conseguenze fisiche di ansia e stress: logico che se riusciamo poi a fare qualcosa per accumularne meno.... è tutto di guadagnato!
Il principale modo in cui possiamo limitare questo impatto è attraverso quello che potremmo definire uno stretching generale di tutto il corpo.
Ansia e stress tendono a farti irrigidire i muscoli, che ad un certo punto diventano così tanto contratti che lo rimangono anche quando non hai nessun problema particolare.
Ecco perchè è indispensabile dare ai muscoli uno stimolo di allenamento positivo, che li distenda di mano in mano.
Oltre a questo, c'è spesso bisogno di un aiuto extra, che permetta di ricreare le migliori condizioni a livello dei muscoli e dei nervi.
Questo aiuto extra può essere costituito da:
-
supplementazione di magnesio, indispensabile per il rilassamento dei muscoli
-
supplementazione di glicina, che ha un effetto calmante sul sistema nervoso
-
supplementazione di vitamine del gruppo B, che hanno effetto di nutrimento dei nervi
Gli stimoli dell'allenamento rimangono i più importanti, ma se non c'è abbondanza di questi elementi, il lavoro rischia di darti risultati parziali.
Migliora insieme a noi grazie a DE-Block e all'approccio combinato
Se avverti spesso quelli che ho definito sintomi vagali, il nostro supplemento funzionale DE-Block sarà per te un aiuto prezioso.
Prima di tutto, DE-Block contiene tutti gli elementi che ho citato (magnesio, glicina, vitamine...): del resto è stato pensato proprio per favorire lo "sblocco" dei muscoli.
In più, DE-Block ha allegato una serie di allenamenti di stretching posturale, che ti permetteranno di dare ai muscoli tutti gli stimoli di cui ti ho parlato.
Come se non bastasse, il QR code allegato ti dà anche accesso a FS Club, la mia "palestra digitale" con all'interno tutti i miei corsi (e quindi anche gli allenamenti mirati cervicali).
Cosa puoi chiedere di più ad un semplice barattolo?
Scopri DE-Block nel resto della pagina: ci vediamo all'interno degli allenamenti!